Usa la sporta, rifiuta la plastica! Premiati i bambini dell’Istituto Comprensivo di Olevano Romano
Usa la sporta, rifiuta la plastica !!!! è il progetto didattico realizzato dai circa 350 bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Olevano Romano che non si sono sottratti all’impegno.
Per la SERR, insieme ai loro insegnanti, hanno organizzato e messo in atto un semplice ma efficace progetto didattico che, al termine di un percorso di presa di coscienza dei problemi ambientali causati dalla proliferazione e dal cattivo uso dei sacchetti in plastica, prevede uno scambio consapevole tra le buste ed una sportina, un sacco in tela riutilizzabile molte volte, che costituisce il premio al loro impegno e che potranno usare al posto delle vituperate buste che ormai vengono considerate un serial killer che tanti danni sta procurando all’ambiente.
Alla premiazione ha partecipato il Sindaco che ha voluto evidenziare l’interesse dell’Amministrazione Comunale per i giovani cittadini e per le politiche ambientali che i bambini sanno interpretare attivamente con la spontaneità propria dei loro comportamenti.
L’Istituto Comprensivo era rappresentato dal Dirigente Scolastico e dal Corpo Insegnante che ha assicurato la progettazione delle azioni educative e la traduzione didattica delle buone pratiche ambientali cui sono tanto interessati i bambini.
Bisogna anche evidenziare che in questi ultimi mesi la collaborazione tra l’Istituto Comprensivo ed il Comune ha dato luogo alla realizzazione di una iniziativa partecipativa nata su proposta dei genitori che si sono letteralmente “rimboccati le maniche” e muniti di tinta e pennello hanno imbiancato già diverse aule dell’Istituto.
Il loro contributo e le loro fatiche sono vitali. Ovviamente, da un punto di vista pratico, sono state indispensabili per il decoro degli ambienti scolatici sottoposti alle loro cure ma, certamente ancora di più, sono state fondamentali quali viva testimonianza di vicinanza e consapevolezza che le famiglie hanno espresso verso la scuola e nei confronti di quel percorso di sviluppo civile e pedagogico di cui i propri figli sono protagonisti.
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