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Il Cesanese di Olevano Romano al Vinitaly

I produttori aderenti alla strada del vino “Terra del Cesanese di Olevano Romano” hanno preso parte alla manifestazione consapevoli di promuovere e far conoscere al grande pubblico un’eccellenza laziale nel mondo dell’enologia come il Cesanese, unico vitigno autoctono a bacca rossa del Lazio.

Presenti in fiera i rappresentanti delle aziende Compagnia di Ermes di Silvestro Ciolli e Mariano Mampieri, Azienda Cantine Ciolli di Ciolli Damiano, Azienda Proietti Lamberto & Figli, Azienda Vinicola Buttarelli. 

Vista l’importanza dell’evento, il Sindaco di Olevano Romano, Avv. Marco Mampieri, ha fatto visita ai produttori presenti in fiera  insieme al presidente della Strada del Vino Terra del Cesanese, Enrico Carletti.

“Sono contento – dichiara il Sindaco Mampieri – di vedere le nostre aziende partecipare a questa rassegna internazionale sul mondo del vino che annovera tantissime eccellenze. Personalmente considero il Cesanese una di queste e rivolgo il mio plauso ai produttori che con tenacia, fatica e grande dedizione riescono a far conoscere nel mondo un prodotto unico che proviene dalla nostra terra. La vocazione agricola di Olevano Romano nel campo dell’enologia, ma anche in quello della coltivazione dell’ulivo, sarà la chiave per uscire dalla crisi e dare slancio ad un’economia sostenibile legata indissolubilmente ai prodotti della terra che consentirà di preservare e migliorare l’unicità del territorio e del suo paesaggio. Se c’è ancora da fare, tanto è stato già fatto e come dimostra la presenza delle nostre azienda in fiera, oggi una produzione di qualità richiede, oltre ad una grande passione, anche competenza e conoscenza tecnica. L’agricoltura moderna necessità di imprenditori capaci e qualificati che, oltre a dare occupazione e salvaguardare il territorio, presentano al mercato prodotti unici e di qualità.”

 

Dello stesso avviso il presidente della Strada Carletti che sottolinea però come: “Pur apprezzando, in un momento di spending review,  l’investimento della Regione Lazio e il contributo organizzativo di ARSIAL, soprattutto nel campo della promozione si deve fare di più al fine di diminuire il gap con le altre regioni.  In un momento di crisi, come questo, occorre investire sull’agricoltura e l’eno-gastronomia integrata con azioni legate al territorio e al turismo. Sarà opportuno, già dalla fine del Vinitaly 2014, che con la Regione Lazio e l’ARSIAL ci si attivi per poter utilizzare  anche con i Fondi europei del P.S.R. in prospettiva 2015. Sono soddisfatto, continua Carletti, della presenza, ormai decennale,  al Vinitaly dei nostri produttori che da anni lavorano per migliorare la qualità del Cesanese di Olevano Romano”.

 

L’Export del vino negli ultimi anni ha avuto un trend di crescita costante come riportato nel grafico elaborato con i dati istat che evidenzia come dei 5005 milioni di euro di esportazioni, il 76% vengano da vino imbottigliato, il 15% da vini spumanti e il rimanente 9% dai vini sfusi. L’export è cresciuto negli ultimi anni a un ritmo costante tra il 6% e l’8% annuo.

 

“Confrontando i dati, continua il Sindaco Mampieri, mi auguro veramente che la produzione di Cesanese di Olevano Romano di qualità possa interessare giovani qualificati e imprenditori del mondo del vino considerata le concrete opportunità che esso può rappresentare. Spero anche che le nuove aziende nate e presenti sul territorio costituiscano un volano per dare maggiore impulso al progetto di rilancio del Cesanese anche insieme agli amici produttori del Piglio e di Affile”.

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