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Stemma

https://www.comune.olevanoromano.rm.it/immagini_pagine/03-03-2020/1583228500-155-.jpg

Questa sua peculiarità gli è data da chi lo ha realizzato nel lontano 1965, cioè la bottega artigianale dei fratelli Mortet, cesellatori in Roma dal 1890. Vi invitiamo, pertanto, ad una visita sul sito della bottega per apprezzare pienamente la qualità dello stemma.

E’ doveroso ricordare che lo stemma fu un dono, al Comune di Olevano Romano, del sig. Vilheim Zoega Bang, come palesa la targa nella parte posteriore dello stesso. Di seguito un approfondimento sul Sig. Zoega.

Ispirato dalla tradizione dell’ottocento danese ad Olevano Romano, il pittore William Zoëga (1917-1989) si stabilì in questo luogo 50 anni fa e seguendo il suo esempio, molti Scandinavi hanno acquistato o preso in affitto abitazioni del paese. Ciò ha prodotto un "risveglio" nell'arte danese portando avanti quella tradizione storica che continua dentro il XXI sec.

Vilhelm Zoëga Bang (Frederiksberg 1917 - Roma 1989)

William Zoëga arrivò ad Olevano nel marzo del 1937; era un giovane formatosi all'accademia d'arte e di grande speranze. Venne in Italia sulla scia dei pittori romantici del Nord dell’Europa grazie ad una borsa di studio della Fondazione d'Arte Scandinava. Ad Olevano potrebbero esserci ancora persone anziane che ricordano il suo arrivo a dorso di un asino, "fra le braccia di Bacco", euforico per il buon vino locale, fino allora sconosciuto. William - perché Wilhelm era impronunciabile per gli Italiani).

William Zoëga ha trovato in Italia e ad Olevano molti amici e l'ispirazione; qui ha sviluppato la sua filosofia di vita libertaria, ma nel grande rispetto degli altri. Lui seppe che Olevano nel suo passato aveva ospitato gli artisti danesi dell' Età dell'oro le cui tele riempiono alcuni musei danesi. I lavori di William Zoëga sono rimasti nei cuori e nella memoria dei suoi amici.

Chi era William Zoëga? Un artista, un bohemien, una cicerone per turisti danesi? In realtà William Zoëga fu tutte queste cose insieme; fece tutti questi lavori per finanziare l'esistenza. Ma la sua prima e principale vocazione fu la "joie de vivre". Fu anche narratore e negli ultimi anni della sua vita rilasciò anche qualche intervista radiofonica che ci ha permesso di condividere con lui la gioia che provava in Italia, a Roma e a Olevano.

Quando William Zoëga arrivava ad Olevano con gruppi di turisti danesi durante la sua lunga carriera di guida turistica negli anni '60 e '70 per gli abitanti del centro storico era una festa: bambini, donne, anziani scendevano in strada a salutare questi stranieri venuti dal lontano Nord. Tutti si sentivano responsabili come se questi visitatori fossero loro personali ospiti ed era quasi un obbligo per tutti farli sentire "i benvenuti".

Le piazzette ed i vicoli erano un'estensione delle proprie abitazioni anche perché gran parte della vita quotidiana, al centro storico di Olevano, un tempo si svolgeva all'aperto; è stato grazie a ciò che il contatto fra i visitatori e le famiglie del luogo venne facilitato.

William Zoëga e sua moglie Birgit vissero a Roma; la fortuna volle che la coppia acquistasse in un viaggio in Portogallo un biglietto della lotteria che permise ai coniugi di vincere una somma di denaro tale da poter acquistare una casa nel centro storico di Olevano, conosciuta ai tempi come "Casa di Zoëga". William e Birgit abitarono ad Olevano per lunghi periodi in estate e nei fine settimana durante il resto dell'anno. Si integrarono velocemente nella comunità di Olevano a tal punto che William venne nominato cittadino onorario di Olevano nel giugno 1965. Con gratitudine la coppia donò uno stemma in metallo di Olevano all'Amministrazione comunale; tale stemma viene ancora conservato e si può osservare nell'Aula Consiliare.

La memoria di William e Birgit è oggi ancora molto forte ad Olevano.

Molti dipinti di William Zoëga si trovano ancora oggi nella casa del centro storico che hanno abitato per molti anni oggi conosciuta come "Casa Danese". Nei suoi lavori si riflettono i diversi periodi della vita di Zoëga e i suoi sogni. I lavori di Zoëga ritraggono i paesaggi bucolici tipici della campagna olevanese caratterizzati dalla coltura dell'ulivo con, sullo sfondo, il profilo del centro storico del paese. Altri raffigurano il profilo della città visto dalla sua casa oppure persone nelle strade e nelle trattorie del luogo - momenti felici della loro vita con del buon cibo e con il Cesanese, il tipico vino locale. William non aspirava a diventare un artista professionale ma la pittura fu una parte importante della sua vita.

Il sogno di William e Birgit Zòega fu quello di portare avanti la tradizione degli artisti danesi a Olevano creando una sorta di rifugio di questi nella loro abitazione. Dopo la morte di lui, Birgit Zoëga dovette vendere la casa per ragioni economiche e sopravvisse al benamato marito solo per pochi anni. Adesso riposano insieme in una tomba del cimitero acattolico di Roma. Il loro sogno però si è realizzato e, grazie all'interesse di molti artisti danesi e all'ospitalità che alberga tra gli stessi danesi e fra molti Olevanesi, adesso siamo in grado di celebrare il ritorno di artisti danesi ad Olevano.

Liberamente tratto dal catalogo “Artisti danesi in Olevano negli ultimi 50 anni” a cura dell’AMO – 2008 –

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