Anticamente chiamata Chiesa di S. Maria del Colle di Maggio, venne eretta, a giudicare dalle pitture al suo interno, fra il XIV e il XV secolo per rendere grazie dopo un’apparizione mariana avvenuta in loco. Ad ogni modo l’edificio è sicuramente esistente nel 1570 in quanto una visita pastorale cita la chiesa come dipendente dalla parrocchia di S. Margherita. La visione della Vergine fece sì che al suo interno, dietro l’unico altare, vi fosse dipinta una Madonna con il Bambino. Tuttavia, forse per ragioni di scarsa capienza del piccolo edificio, il dipinto mariano fu asportato nel 1639 e trasferito in un nuovo santuario, dedicato all’Annunziata, di più grandi dimensioni, fondato poco più a Est rispetto alla chiesetta, la quale da questo momento in poi fu dedicata a Sant’Anna. La sacra visita del 1659 ci informa che dietro l’altare, visto lo spostamento dell’affresco appena vent’anni prima, compariva una tela con le immagini di sant’Anna e Maria; sull’estradosso absidale vediamo Dio Padre che, con colori sgargianti, emerge dalle nubi e si rivolge a destra verso Maria forse come segno dell’Annunciazione. La parete sinistra, guardando l’altare, è coperta interamente da una recente tinta rosa mentre la parete destra conserva, seppur in pessime condizioni, una teoria di dipinti votivi che raffigurano a partire da quello più vicino all’altare: Madonna assisa in trono con Bambino recante il globo, san Sebastiano, di nuovo una Madonna con Bambino, sant’Antonio da Padova di fronte la Vergine che allatta Gesù (Madonna del Latte) e infine una Madonna con Bambino astante fra due angeli reggicolonna (iconografia piuttosto rara).